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Poetry Slam Tutorial: Max Di Mario

A Marzo, l’unico anticorpo è la poesia!

Max Di Mario vi manderà direttamente in quarantena!

Anche se non è stata la tua prima gara, ci racconti come hai vissuto l’esperienza di partecipare al tuo primo poetry slam?

In realtà, il mio battesimo slammistico lo ricordo ancora molto bene, perché è stata un’iniziazione in due puntate, con quattro anni di altro nel mezzo. Il mio primo poetry slam è datato 2013, a Padova. Portai due testi concepiti per rimanere su carta e ovviamente presi gli schiaffi da alcuni bravissimi performer presenti, perché mi limitai a leggerli, immobile ed espressivo come una betulla, tanto che pure i miei amici, quando toccò loro fare i giurati, mi diedero voti bassissimi. Dopodiché mi disinteressai a questo tipo di competizioni, che al tempo consideravo lontane dai miei interessi e dalla mia sensibilità, fino a quando nel 2017 accompagnai un amico musicista ad un open mic organizzato dal collettivo fiorentino Fumofonico.

Poetete leggere l’intervista intera a cura di Dimitri Ruggeri, a questo link.