Nato nel 1972 in quel di Busto Arsizio, risiede in un paese poco lontano dal luogo di nascita ma con molta più campagna intorno, figlio di un operaio tessile e di una sarta, ha fatto gli studi tecnici e lavora come operaio chimico per una grossa multinazionale, è membro della Femca Cisl da quasi un ventennio e nonostante ciò continua pervicacemente a restare nei reparti perchè ritiene che è li che i delegati devono stare, tra gli ultimi e i più poveri di spirito. E' membro, passivo, anche di CITTADINANZA ATTIVA, e sostiene i Missionari Comboniani, anche perchè il padre era amico di uno di loro ora deceduto e seppellito in TOGO. Scapolo, vive con la nipote, che è per lui come una figlia e la sorella, con la quale ha curato i suoi genitori sino a che il cielo pochi anni fa non se li è presi.
Scrive per passione da quando aveva 16 anni, ma la cosa se l'è tenuta per lui perchè nel suo ambiente, un maschio che scrive poesie, corre il rischio di essere considerato ambiguo, poi una sera tornando da un turno di lavoro ha visto un programma dove dei giovani gareggiavano a colpi di poesie e ne è rimasto affascinato e così ha pensato che forse potrebbe provare a condividere i suoi scritti con altri.
Infine cerca di vivere secondo i tre capisaldi che gli sono stati inculcati in famiglia: 1 Male non fare paura non avere;
2 Sia il tuo parlare SI-SI, NO-NO;
3 Si nasce per fare ciò che si deve non ciò che si vuole.
