Dario Feroce Viola sta al mondo della poesia come Montale sta al mondo delle corse di monopattino, per dire...
Dario Feroce conosce poco o nulla il mondo,ancor di meno il mondo accademico e ovviamente il mondo accademico ignora totalmente Dario Feroce Viola.Non è più da considerarsi un giovane poeta ma non si può considerare nemmeno un vecchio poeta e sopratutto non so se si può considerare un poeta.A se stesso pensa come ad un figlio minore,ovvero al minore dei poeti minori senza i quali non esisterebbero i grandi.Nato nei primi anni settanta vive un'infanzia segnata dai cartoni animati giapponesi,dai Playmobil,dai Big Jim,odia profondamente Ken, il fasullo moroso di Barbie.Inutile dirlo,non è laureato,è interessato alla quotidianità,al mondo fatto di lavoro,figli e stanchezze varie.Spesso si chiede se la passione artistica nata nell'animo di un ignorante come egli si descrive, possa far bene o forse solo danni e sciagure.Possono esserci poeti,scrittori, pittori,scultori,intellettuali,che vivano facendo i muratori,carpentieri,imbianchini,falegnami,operai,ragionieri.... ?
