Essere umano di sesso accidentalmente maschile, venuto al mondo nel maggio del 1978, a La Spezia.
È figlio di una maestra, figlia di una maestra, figlia di una maestra, ragion per cui se fosse nato femmina ora farebbe la maestra.
Però è nato maschio.
Inizia a scrivere all'età di 6 anni. Come quasi tutti del resto.
Dopo cinque anni di pensierini delle elementari abbandona, sdegnato, il genere.
Ora scrive robe che sembrano poesie. E poesie che sembrano racconti. E anche racconti che non si sa bene cosa sembrino.
Quando può legge le suddette robe in pubblico.
Alcune le ha anche pubblicate qua e là, su riviste online e cartacee.
Nel 2016 ha pubblicato un libro dal titolo "Volevo solo non scrivere poesie d'amore" (Edizioni La Gru).
Son quasi tutte poesie d'amore.
Da una decina d'anni vive a Genova, cosa che comunque non fa di lui un genovese. Non che abbia niente contro i genovesi, anzi, i genovesi gli piacciono un sacco.
E anche Genova gli piace un sacco.
Però è spezzino, certe cose non ci si può far niente.
Fa parte del Collettivo Linea S e del gruppo poetico dei Mitilanti
Fuma troppe sigarette.
Sua madre sostiene che sia carino.